Implantologia tradizionale
Si tratta della tecnica chirurgica in cui l’impianto viene inserito a mano libera, senza l’ausilio di una guida chirurgica progettata digitalmente.
Viene utilizzata quando non è possibile procedere con la chirurgia computer guidata (per esempio in caso di volumi ossei ridotti, mancanza di riferimenti protesici stabili o altre limitazioni cliniche).
Anche in questo caso il posizionamento viene pianificato con attenzione a partire dalla TAC 3D (radiografia tridimensionale dell’osso).
Viene utilizzata quando non è possibile procedere con la chirurgia computer guidata (per esempio in caso di volumi ossei ridotti, mancanza di riferimenti protesici stabili o altre limitazioni cliniche).
Anche in questo caso il posizionamento viene pianificato con attenzione a partire dalla TAC 3D (radiografia tridimensionale dell’osso).
Implantologia computer guidata
Questa tecnica prevede la pianificazione digitale dell’intervento implantare (tramite software dedicati) e l’utilizzo di una dima chirurgica personalizzata (una mascherina progettata su misura in base alla TAC 3D del paziente), che guida il posizionamento degli impianti con elevata precisione consentendo di effettuare l’intervento senza tagli né suture.
La chirurgia computer guidata può essere utilizzata solo se il paziente risulta clinicamente idoneo. L’idoneità viene valutata in base a diversi fattori, tra cui:
Quando applicabile, questa tecnica può ridurre l’invasività dell’intervento (ad esempio permettendo l’inserimento degli impianti senza tagli né punti) e migliorare la prevedibilità del trattamento e del post operatorio.
La chirurgia computer guidata può essere utilizzata solo se il paziente risulta clinicamente idoneo. L’idoneità viene valutata in base a diversi fattori, tra cui:
- la qualità e quantità dell’osso disponibile
- la presenza di riferimenti protesici stabili (come denti residui o protesi ben posizionate)
- la possibilità di ottenere una scansione digitale affidabile
- l’assenza di gravi limitazioni anatomiche
Quando applicabile, questa tecnica può ridurre l’invasività dell’intervento (ad esempio permettendo l’inserimento degli impianti senza tagli né punti) e migliorare la prevedibilità del trattamento e del post operatorio.
Carico immediato
Con il carico immediato si applica una protesi provvisoria fissa nelle 24-48 ore dall’inserimento degli impianti (i denti vengono "caricati" subito).
È possibile solo se:
La valutazione viene sempre effettuata sulla base di una TAC 3D e delle condizioni cliniche individuali.
È possibile solo se:
- l’impianto ha una stabilità primaria elevata (capacità dell’impianto di restare fermo subito dopo l’inserimento)
- l’anatomia ossea è favorevole
- non ci sono infezioni o problematiche gengivali attive
La valutazione viene sempre effettuata sulla base di una TAC 3D e delle condizioni cliniche individuali.