Implantologia Dentale

Sostituire uno o più denti mancanti con impianti fissi

Città di Castello – Monte San Savino – Viterbo

Cos’è l’implantologia dentale

L’implantologia dentale è una disciplina dell’odontoiatria che consente di sostituire uno o più denti mancanti mediante l’inserimento di impianti in titanio (viti biocompatibili che vengono inserite nell’osso per svolgere la funzione delle radici naturali).
Su questi impianti viene poi fissata una protesi dentale (dente singolo, ponte o intera arcata), per ripristinare la masticazione, l’estetica e la stabilità.

L’obiettivo dell’implantologia è quello di ricostruire in modo stabile e funzionale il dente o i denti perduti, evitando il coinvolgimento di denti sani (come avviene con i ponti tradizionali).

Negli studi Odontoiatria FQ, l’approccio è sempre orientato alla ricerca della soluzione più adatta per ogni paziente, anche quando le condizioni iniziali sono complesse.

Quando si può ricorrere all’implantologia

Il trattamento implantare può essere indicato in caso di:

  • perdita di uno o più denti
  • edentulia totale (assenza di tutti i denti in un’arcata)
  • difficoltà a portare protesi mobili (dentiere)
  • condizioni di salute compatibili con un piccolo intervento chirurgico
  • presenza di osso sufficiente (oppure possibilità di rigenerarlo con tecniche dedicate)

👉 La fattibilità viene sempre valutata attraverso una TAC 3D (radiografia tridimensionale che consente di analizzare con precisione l’anatomia e la quantità di osso disponibile).

Tecniche implantari utilizzate

A seconda del caso clinico, l’inserimento degli impianti può avvenire con tecniche diverse.

Si tratta della tecnica chirurgica in cui l’impianto viene inserito a mano libera, senza l’ausilio di una guida chirurgica progettata digitalmente.

Viene utilizzata quando non è possibile procedere con la chirurgia computer guidata (per esempio in caso di volumi ossei ridotti, mancanza di riferimenti protesici stabili o altre limitazioni cliniche).

Anche in questo caso il posizionamento viene pianificato con attenzione a partire dalla TAC 3D (radiografia tridimensionale dell’osso).

Questa tecnica prevede la pianificazione digitale dell’intervento implantare (tramite software dedicati) e l’utilizzo di una dima chirurgica personalizzata (una mascherina progettata su misura in base alla TAC 3D del paziente), che guida il posizionamento degli impianti con elevata precisione consentendo di effettuare l’intervento senza tagli né suture.

La chirurgia computer guidata può essere utilizzata solo se il paziente risulta clinicamente idoneo.
L’idoneità viene valutata in base a diversi fattori, tra cui:

  • la qualità e quantità dell’osso disponibile
  • la presenza di riferimenti protesici stabili (come denti residui o protesi ben posizionate)
  • la possibilità di ottenere una scansione digitale affidabile
  • l’assenza di gravi limitazioni anatomiche

Quando applicabile, questa tecnica può ridurre l’invasività dell’intervento (ad esempio permettendo l’inserimento degli impianti senza tagli né punti) e migliorare la prevedibilità del trattamento e del post operatorio.

Con il carico immediato si applica una protesi provvisoria fissa nelle 24-48 ore dall’inserimento degli impianti (i denti vengono “caricati” subito).

È possibile solo se:

  • l’impianto ha una stabilità primaria elevata (capacità dell’impianto di restare fermo subito dopo l’inserimento)
  • l’anatomia ossea è favorevole
  • non ci sono infezioni o problematiche gengivali attive

La valutazione viene sempre effettuata sulla base di una TAC 3D e delle condizioni cliniche individuali.

Implantologia tradizionale

Si tratta della tecnica chirurgica in cui l’impianto viene inserito a mano libera, senza l’ausilio di una guida chirurgica progettata digitalmente.

Viene utilizzata quando non è possibile procedere con la chirurgia computer guidata (per esempio in caso di volumi ossei ridotti, mancanza di riferimenti protesici stabili o altre limitazioni cliniche).

Anche in questo caso il posizionamento viene pianificato con attenzione a partire dalla TAC 3D (radiografia tridimensionale dell’osso).

Implantologia computer guidata

Questa tecnica prevede la pianificazione digitale dell’intervento implantare (tramite software dedicati) e l’utilizzo di una dima chirurgica personalizzata (una mascherina progettata su misura in base alla TAC 3D del paziente), che guida il posizionamento degli impianti con elevata precisione consentendo di effettuare l’intervento senza tagli né suture.

La chirurgia computer guidata può essere utilizzata solo se il paziente risulta clinicamente idoneo. L’idoneità viene valutata in base a diversi fattori, tra cui:

  • la qualità e quantità dell’osso disponibile
  • la presenza di riferimenti protesici stabili (come denti residui o protesi ben posizionate)
  • la possibilità di ottenere una scansione digitale affidabile
  • l’assenza di gravi limitazioni anatomiche

Quando applicabile, questa tecnica può ridurre l’invasività dell’intervento (ad esempio permettendo l’inserimento degli impianti senza tagli né punti) e migliorare la prevedibilità del trattamento e del post operatorio.

Carico immediato

Con il carico immediato si applica una protesi provvisoria fissa nelle 24-48 ore dall’inserimento degli impianti (i denti vengono "caricati" subito).

È possibile solo se:

  • l’impianto ha una stabilità primaria elevata (capacità dell’impianto di restare fermo subito dopo l’inserimento)
  • l’anatomia ossea è favorevole
  • non ci sono infezioni o problematiche gengivali attive

La valutazione viene sempre effettuata sulla base di una TAC 3D e delle condizioni cliniche individuali.

Approccio clinico dello studio

Nel nostro studio, ogni trattamento implantare è:

  • personalizzato (progettato sulla base delle condizioni reali del paziente)
  • eseguito con tecnologie digitali (TAC 3D, software di pianificazione, scanner intraorale)
  • realizzato secondo protocolli clinici strutturati (sequenze operative validate per sicurezza ed efficacia)
  • supportato da laboratori specializzati nella realizzazione di componenti protesiche su misura

 

È inoltre disponibile la sedazione cosciente (una tecnica anestesiologica che consente di affrontare l’intervento in stato di rilassamento, pur restando coscienti e collaborativi mediante l’assistenza di un medico anestesista).

Tecniche complementari per casi complessi

In assenza di osso sufficiente, possono essere utilizzate tecniche chirurgiche avanzate, come:

  • Rigenerazione ossea (GBR – Guided Bone Regeneration) (tecnica che permette di ricostruire l’osso mancante utilizzando materiali biocompatibili e membrane protettive oppure con prelievi di osso autologo del paziente stesso).
  • Impianti zigomatici (impianti più lunghi che si ancorano all’osso dello zigomo, indicati nei casi di grave atrofia del mascellare superiore)
  • Griglie sottoperiostali personalizzate (strutture in titanio progettate su misura, che si fissano sopra l’osso residuo, utili nei casi di osso gravemente compromesso)

Domande Frequenti

L’intervento viene eseguito in anestesia locale (il paziente è sveglio ma non sente dolore). Il post-operatorio è generalmente ben tollerato e in ogni caso viene prescritta una terapia farmacologica da seguire per qualche giorno.

Sì. Con le tecniche avanzate è possibile intervenire anche in presenza di osso ridotto o assente, valutando soluzioni come la rigenerazione ossea o gli impianti zigomatici.

In alcuni casi sì (carico immediato), se l’impianto è stabile e l’anatomia favorevole. Non è una scelta automatica: viene valutata attentamente tramite la TAC 3D.

No, il titanio è un materiale biocompatibile (ben tollerato dal corpo umano). In rari casi può verificarsi una mancata osteointegrazione (l’impianto non si unisce stabilmente all’osso), ma si tratta di una condizione quasi sempre gestibile.

Dipende dal tipo di intervento eseguito. In molti casi è possibile riprendere le normali attività immediatamente. Nei casi più complessi, o in presenza di tecniche aggiuntive, può essere consigliato un riposo di qualche giorno. Il decorso viene sempre valutato individualmente.

Sì, ma è importante seguire una dieta morbida nei primi giorni, evitando cibi duri o caldi che possono influenzare la zona trattata. Le indicazioni alimentari vengono fornite in base al tipo di intervento e al numero di impianti posizionati.

In presenza di una ridotta quantità di osso è possibile, in molti casi, ricorrere a tecniche chirurgiche specifiche come la rigenerazione ossea o l’uso di impianti alternativi. Il caso viene valutato con esami mirati, come la TAC 3D.

Richiedi una valutazione

Puoi prenotare una valutazione specialistica per sapere se puoi sottoporti a un trattamento implantare.

Durante l’appuntamento:

  • verrà eseguita una visita clinica
  • si analizzerà la TAC (se già in possesso, o sarà eseguita direttamente in struttura)

sarà fornita una proposta di trattamento personalizzata

Possibilità di piani di pagamento personalizzati

Per rendere i trattamenti accessibili, è possibile concordare piani di pagamento personalizzati (rate mensili definite in base alle esigenze).

Durante la visita riceverai:

  • una stima dei costi
  • una simulazione del piano di pagamento
  • tutte le informazioni amministrative necessarie

 

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Monte San Savino – Dir. San. Dott. Franco Quinti – Iscr. all’OMCeO di Arezzo n. 257, Aut. Sanitaria n.2/2019.

Città di Castello – Dir. sanitario Dott. Matteo Galasso – Iscritto all’Albo Provinciale dei Medici Chirurghi di Perugia n. 3724, autorizzazione sanitaria regione Umbria n. 0230632 del 30/11/2021

Viterbo – Dir. San. Dott. Lorenzo Bartolommei – Iscr. all’OMCeO di Ravenna n.390